Con tutto la stima e l’affetto che gli si può volere come uomo, c’è da dire che Gattuso è l’allenatore di calcio più elogiato e sopravvalutato in Italia (forse appena dopo Roberto De Zerbi, il tecnico del Sassuolo). Se da giocatore, per quanto non avesse delle doti tecniche eccelse, ha dimostrato sempre il suo immenso valore, non si può proprio affermare lo stesso da quando ha smesso la tuta per sedersi in panchina. Ovunque sia andato ha sempre fallito. Per carità, non sempre per colpe da affibbiare esclusivamente a lui; vedasi per esempio l’esperienza a Pisa dove la squadra ottenne la promozione in Serie B in finale contro il Foggia (guarda caso allora allenata da De Zerbi) dopo essere stato a un passo dal fallimento societario l’anno dopo. Spektrum s6240rx Hi-Torq Hi-SPD servo W Built-in ReceiverSe a Sion di fatto faceva praticamente ancora il calciatore, a Palermo venne cacciato dopo sei giornate (due vittorie, un pareggio e tre sconfitte); il suo successore, Giuseppe Iachini, vincerà il campionato in quella stessa stagione. All’OFI Creta non parliamone nemmeno: sono diventate più famose le sue conferenze stampa alla Trapattoni (“Malakia!”, ovvero cazzate) che per le prestazioni di una squadra che lo “costrinse” alle dimissioni dopo la sconfitta interna contro il temibilissimo Asteras dopo appena sette turni di campionato.